Craniosacrale Biosistemico Integrato

ll Craniosacrale BioSistemicoIntegrato unisce l'approccio biodinamico a quello sistemico e considera l'individuo come parte integrante dell'ambiente in cui è nato, cresciuto e si relaziona.
Per questo motivo, prende in considerazione diversi elementi:
1) Il Sistema Respiratorio Primario, il nucleo del Sistema Craniosacrale - La Respirazione Primaria è la Forza di Terreno e rappresenta lo stato di Salute che resta integro per tutta la vita.
2) Il Sistema dei Fluidi in quanto i fluidi sono il nostro elemento costitutivo principale.
3) Il Sistema delle forze metaboliche: sono le forze embriologiche che hanno trasformato il nostro corpo fluido in materia compatta, dando origine a tutti i nostri organi e sistemi vitali. Le principali sono otto e continuano ad essere presenti e ad agire anche nell'età adulta.
4) Il Sistema psichico, nervoso, immunitario ed endocrino: sempre più studi, a partire dalla PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia), riconoscono la relazione tra ambiente ed emozioni. Noi siamo come reagiamo. Il nostro è un continuo adattamento, una compensazione che si ripercuote sull'intero organismo e nel modo in cui si vive coinvolgendo, in prima battuta, i sistemi Nervoso, Endocrino ed Immunitario.
5) Il Sistema Fasciale: la fascia, involucro che ricopre e protegge organi, muscoli, tendini, vasi sanguigni è strettamente connessa al sistema PNEI prima descritto in quanto è la prima ad attivarsi, contraendosi, negli stati di allerta. La minaccia, reale o figurata, può essere percepita anche nella vita intrauterina, soprattutto se la mamma, per diverse ragioni, non vive serenamente il periodo della gravidanza. Sono sempre più frequenti gli studi sulla relazione ambiente-emozioni. Il nostro sistema reagirà con fuga, combattimento o congelamento. L'evento viene registrato nel tessuto che si contrae fino ad irrigidirsi. Le informazioni trasmesse dalla fascia arrivano direttamente al sistema nervoso, immunitario ed endocrino ma, essendo composta per una buona buona parte di tessuto fibroso e collagene, è anche connessa al sistema dei Fluidi.
I più recenti studi hanno dimostrato che sembrerebbe proprio essere la Fascia il primo organo a formarsi dal quale derivano tutti gli altri. La Fascia è anche l'elemento che si plasma e ci porta nel "mondo."
6) I Dermatomeri: porzioni epidermiche riflesse dai rami dei nervi spinali. Fanno parte del sistema nervoso periferico, hanno origine nella base cranica e fuoriescono dagli spazi intervertebrali; il loro compito è quello di portare informazioni sensitive e motorie da e verso il sistema nervoso centrale. Hanno infatti qualità afferente ed efferente. Ogni nervo spinale ha anche il compito di innervare gli organi interni. In questo metodo è data rilevanza alla porzione di Fascia do ogni dermatomero e alle relative restrizioni e densità.
7) La Teoria dei conflitti, la Decodifica Biologica, la Cronoriflessologia, l'aspetto somato-simbolico e immaginale.
8) L'ambiente (famigliare, sociale, culturale, storico)

Tutti questi elementi funzionano contemporaneamente (in modo sistemico). Quando una (o più) forze metaboliche è alterata, in seguito ad un trauma, uno shock oppure ad una condizione di stress prolungato, anche vissuto in fase prenatale, si crea un disturbo che condiziona parti di fascia che si trovano sui dermatomeri e sui quali si interviene, attraverso specifiche stimolazioni, per accompagnare il corpo all'integrazione dell'evento.

Viene ripristinata la connessione con la Respirazione Primaria, in modo che le Forze possano esprimere la Salute di cui sono naturalmente portatrici. E' un recupero graduale dello stato di Benessere

I primi due livelli, Base e Intermedio sono dedicati all'apprendimento della Biodinamica Craniosacrale. L'integrazione BioSistemica, livello Avanzato, avviene dopo aver acquisito tutte le competenze teorico-pratiche tipiche della Biodinamica, con particolare attenzione alle pratiche meditative e di consapevolezza corporea.
La certificazione viene rilasciata solo dopo aver eseguito 6 trattamenti al docente, aver superato un questionario scritto e una prova pratica ed aver prodotto una tesi di circa 30-40 pagine.

I corsi sono su w.e. ma possono essere strutturati diversamente in base alle esigenze individuali.

LIVELLO BASE

  • PRIMO W.E.

Le forze Biodinamiche
Il sistema Respiratorio Primario: Sutherland, Sills, Shea
Struttura e funzione: relazione tra sistema osseo, muscolare, fasciale e viscerale

  • SECONDO W.E.

Il liquido cefalorachidiano: la luce liquida
Le ossa craniche: il neurocranio
La Presenza: postura e radici

  • TERZO W.E.

Modello Olografico e Tensegrità
Il Campo Relazionale e il Neutrale
Mindfulness e Focusing in Biodinamica

  • QUARTO W.E.

Le risorse
La linea mediana
Fluttuazioni laterali e longitudinali
Ossa della linea mediana e ossa laterali

  • QUINTO W.E.

I fulcri di Salute e i fulcri inerti
Membrane a tensione reciproca
I diaframmi (caviglie, ginocchia, pelvi, respiratorio, toracico)

  • SESTO W.E.

Il sistema nervoso
Lo sviluppo embriologico del tubo neurale
CV4 ed EV4

  • SETTIMO W.E.

Sfida e sopraffazione
Il cervello rettile e la "fight or flight response"

  • OTTAVO W.E.

La teoria polivagale di Porges

Il Cambiamento Olistico

  • NONO W.E.

Il piano di trattamento intrinseco ovvero "accade qualcosa"

Still-point e State of Balance

  • DECIMO W.E.

Pratica e discussione di casi

LIVELLO INTERMEDIO

  • PRIMO W.E.

Il drenaggio cerebrovascolare
I seni venosi: trasverso, retto, sagittale, cavernoso
Relazioni toraciche e viscerali

  • SECONDO W.E.

Forame giugulare
Indicazioni terapeutiche
Psicologia pre e perinatale: Winnicott, Emerson, Lake

  • TERZO W.E.

L'Embodiment e il Cuore
Riconoscere le traumatizzazioni
Ambiente familiare e relazione con i caregivers

  • QUARTO W.E.

Consapevolezza fluidica e memoria cellulare
Empatia e negoziazione dei confini
Dinamiche della nascita (memorie del trauma, schemi inerziali, posizione alla nascita, zone di impatto)

  • QUINTO W.E.

Correlati psicologici
Trattamento della donna in gravidanza e basi di craniosacrale pediatrico
Neurocezione, Propriocezione ed Interocezione

  • SESTO W.E.

Accomodamenti del cranio
Dinamiche vertebrali
Fissazioni vertebrali e problemi inerziali

  • SETTIMO W.E.

Compensazioni strutturali
Viscerocranio e Palato duro
Nervi cranici

  • OTTAVO W.E.

Osso ioide
Dinamiche viscerali
Articolazione temporo-mandibolare e valutazione

  • NONO W.E.

Le Zone di Lavoro
Il terzo ventricolo
Cosa si intende per Guarigione

  • DECIMO W.E.

Pratica e discussione di casi


LIVELLO AVANZATO

  • PRIMO W.E.

Il sistema connettivo-fasciale
Fascia superficiale e profonda

  • SECONDO W.E.

Il sistema nervoso periferico: i nervi spinali
Corrispondenza tra nervi spinali e organi

  • TERZO W.E.

Il corpo psicosomatico e l'anatomia emozionale
La PNEI: un network improbabile
Le personalità PNEI

  • QUARTO W.E.

Le armature caratteriali
Endomorfo, Mesomorfo ed Ectomorfo
Differenza tra rilascio ed integrazione

  • QUINTO W.E.

Ascolto biodinamico della Fascia
Embriologia biodinamica: i campi metabolici di Blechschmidt
Comprensione delle alterazioni fasciali in relazione ai campi metabolici

  • SESTO W.E.

I dermatomeri e fascia
La dimensione prenatale: cosa succede durante il viaggio verso la nascita

  • SETTIMO W.E.

Integrazione bio-fasciale (con orientamento alla Respirazione Primaria)
Introduzione al sistema somato-simbolico: la Mitologia nel Corpo

  • OTTAVO W.E.

L'Embodiment dei Fluidi: il corpo che siamo
Focusing con il corpo: imparare a dialogare in modo biodinamico con i "felt sense"

  • NONO W.E.

Basi di decodifica biologica delle malattie
Approccio immaginale

  • DECIMO W.E.

Pratica e discussione di casi
CREDITI FORMATIVI PER PERCORSO DI NATUROPATIA SCUOLA DI FORMAZIONE ENSO: 400 (1° anno 150 crediti, 2° anno 150 crediti, 3° anno 100 crediti).
Costo: € 2940,00 ciascun livello
Verrà rilasciato un ATTESTATO DI FREQUENZA alla fine del primo e del secondo livello. Alla conclusione del terzo livello è possibile richiedere un ATTESTATO DI FORMAZIONE, per gli usi consentiti dalla legge, previo superamento di un test finale.

Conduce CRISTINA FERINA