La visita iridologica
La visita è indolore.
Consta di due foto, una per iride, con una telecamera fotografica predisposta al suo ingrandimento.
Questo mi permette di vederla e di mostrarla a te, indicando passo passo durante il dialogo che punto siamo osservando e a quale organo corrisponde.
L'iridologia fa parte delle discipline olistiche, per questo guarda il malato e non la malattia.
Prende l'uomo in considerazione nei suoi tre aspetti fondamentali ed imprescindibili: fisico, mentale, emozionale.
Non si tratta solo di quelli che potremmo definire "grandi accadimenti" o "traumi importanti", ma di come li abbiamo vissuti.
Pensate, ad esempio, all'inizio della scuola per un bambino o ad un trasloco. Si tratta di routine, cose contemplate nel divenire di una Vita.
Ma che significato hanno avuto per Noi?
Senza giudizio alcuno, l'iride li riporta in maniera fedele e così fa per quelli accorsi ai nostri genitori, ai nostri nonni ed al nostro partner.
Attraverso questa lettura, lontanissima da una lettura previsionale del futuro (si legge solo, infatti, fino all'età che l'individuo ha al momento della consulenza), si vanno a sciogliere nodi lontani che biologizzano in sintomi odierni.
Quando si legge una "data" sull'iride, quando si individua un anno particolarmente significativo con la tecnica del Cronorischio, è possibile andare a sciogliere quel nodo attraverso la terapia evocativa.
Gli anni hanno infatti una corrispondenza vertebrale.
Sul dorso della persona, che resta in posizione prona, si punta quindi, in corrispondenza dell'anno da trattare, una luce bianca con una penna da cromopuntura. Muovendo tale penna sul punto viene guidata una vera e propria evocazione che termina con la "decisione" di che cosa si desideri fare con quell'evento. Al termine della pratica, attraverso una condivisione, ascolto quanto sentito dalla persona e nei giorni seguenti, si lascia agire la terapia.
Molto rilevante durante la lettura dell'iride è lo spaziorischio, che avviene sull'orlo pupillare interno diviso in 26 spazi.
Ogni spazio è abbinato ad una parte organica e ad una parte psico-animica e svela, attraverso la sua corrispondenza, nodi antichi che si ripropongono in più aspetti della vita.
Ad esempio una dinamica, che produce un sintomo per essere vista, che si attua in famiglia quanto nel lavoro. Un esempio potrebbe essere quella del mancato riconoscimento.
Attraverso il dialogo iridologico, si prende coscienza della dinamica ed in questo modo la si scioglie.