La Paura che blocca e ci protegge

25.10.2021

Oggi partiamo da un'emozione primaria: la PAURA.

Secondo la medicina tradizionale cinese, essa è collegata ai reni ed alla vescica urinaria, gli organi che rappresentano le "batterie dell'organismo" e che sono, pertanto, soggette a flussi di carica ed esaurimento.
Mentre quasi tutte le specie in natura si apprestano al letargo, proprio in questa stagione noi cominciamo ad accelerare il ritmo.
Il ruolo della paura è quello di BLOCCARE.

Ogni cellula del corpo segue un bioritmo, respirando in maniera regolare.
Praticando discipline come il Reiki e la Meditazione, possiamo facilmente entrare in contatto con questo ritmo e ricondurre anche la mente ad esso.
Ma non è così scontato.

L'altro lato della paura è quello di cautelarci, PROTEGGERCI.
Per questo perseveriamo in tale movimento anche per anni. Siamo al sicuro, ma con un'enorme spesa energetica.

Quando siamo nella paura, il nostro sistema respira malamente.
Non ce ne accorgiamo magari in modo cosciente perché non rischiamo di soffocare, ma possiamo avvertire un senso di oppressione al petto, voglia di piangere improvvisa, un alone di disgusto verso tutto.
Siamo nella difesa. Talvolta non sappiamo neppure più da cosa. La lucidità mentale viene meno e si agisce "in preda" perdendo completamente lungimiranza.

MIALO, attraverso l'apporto di olio di lino, favorisce l'integrità delle membrane cellulari prevenendo e contrastando gli stati infiammatori dovuti ai danni ossidativi cui siamo sottoposti quotidianamente, e permettendo alle nostre cellule di tornare a respirare.
L'Assafœtida, contenuta nel Mialo, si comporta come uno spazzino del corpo facendoci percepire subito leggerezza e benessere mentale.
La noce moscata che si trova nel complesso sinergico della formula permette di ritrovare tono e vigore.
Abbiniamo il Mialo all'oleum di EQUISETO perché l'equiseto non ha paura!
Esiste dalla notte dei tempi sempre sotto la stessa forma.
Prova ne sono i fossili datati milioni di anni che mostrano intatta la sua struttura a coda cavallina. È rimasto integro, fedele a se stesso.

Applicare l'Equiseto in zona renale mattino e sera, sul petto ed all'interno delle braccia ci permette di rimineralizzare l'organismo senza sottoporlo alla digestione di preparati a base di sali.
Rinforza la nostra struttura ossea e soprattutto la colonna vertebrale, asse fondamentale per definire il nostro spazio, mantenerci in posizione eretta, proteggere il midollo spinale.

E, sempre per voltarci indietro a quei detti popolari sopravvissuti a generazioni, per non diventare degli smidollati.

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